Sabato-domenica 24-25 aprile 2021
in anno 164 post Freud amicum natum
Insisto sull’articolo di ieri perché sull’intelligenza artificiale si dicono cose così stupide che possono essere soltanto umane:
ciò mi ricorda Freud che nell’Introduzione all’ Interpretazione dei sogni obietta ai millenni precedenti di essere stati così stupidi da fare discendere i sogni dalla divinità anziché com’è ovvio dal pensiero:
si capisce l’ironia di Flaubert che nel Dizionario delle idee comuni li faceva discendere dalla cattiva digestione.
Affiancherei questo argomento a quello delle neuroscienze.