Ossessionati come siamo dal Padre come nome della Legge (vedi il mio recente Patria), ripropongo per differenza, e senza Teologia, la mia stima per la dottrina della Trinità.
Infatti si tratta di tre Individui, cioè distinti tra loro, che sono uguali:
non si nota mai che “uguali” significa che nessuno di loro è più “grande”, anzi che tra loro non ricorre neppure l’attributo qualificante Dio nell’Islam, quello di essere “il più grande” (Allah akbar):
fra i tre non esiste un alto ideale Boss detto Padre, maschio asessuato (“fallico”), la Legge della relazione fra i tre non è paterna anche se uno dei tre è chiamato per concessione linguistica “Padre”:
ben pensata, benché poco e per esclusione.
martedì 16 giugno 2020