Osserviamo che le direttiva del Governo per questa emergenza preordinano un’innocenza negativa, non fare (senza per questo escludere casi di innocenza attiva benché forzosamente privata):
l’innocenza di cui parliamo dall’inizio è attiva e non privata (la paragono a un murale).
Mi va di osservare inoltre che “in casa” non significa eremitico (un eremita va dove vuole, fa quel che vuole e parla con chi vuole).
lunedì 23 marzo 2020