Mi sento patetico perfino a pronunciare questa parola, e in tal senso sono ancora lo studente liceale che sono stato, quando io e i miei compagni la trovavamo appunto patetica, superata, cosa d’altri tempi, così come l’Inno di Mameli con il suo comico “elmo di Scipio”:
oggi noi ragazzi di ieri siamo superati all’indietro:
sono solo esempi della regressione progressiva dei nostri anni.
Potrebbe scomparire anche quel tanto di progressione (è già sparita la parola “progresso” di quei tempi).
giovedì 21 febbraio 2019