Antigone non uccide il diritto, cerca solo di rappresentarne la morte con la propria:
fa come in un’anoressia terminale.
Il diritto non muore come non muore il principio di piacere, che resta principio:
neppure Auschwitz vince.
Possiamo dire che finché c’è pensiero c’è speranza.
lunedì 28 gennaio 2019