Duecento anni e due giorni fa (5 maggio1828) nasceva Marx (un giorno prima di Freud).
Marx non si occupava di giustizia sociale, non era mosso da “valori”, ovviamente buoni.
Egli osservava che la produzione della ricchezza (La ricchezza delle nazioni, Adam Smith) – e fin qui non poteva che essere favorevole – a partire dalla modernità aveva ricominciato da capo rispetto a prima secondo un modo detto “capitalistico”, che generava ricchezza in misura prodigiosa in paragone a prima ma con contraddizioni gravi tra cui la divisione in classi,
e su questa base avviava una rivoluzione in questo modo di produzione:
meglio ancora, la rivoluzione era il capitalismo stesso come rivoluzione contraddittoria e incompiuta da compiere.
Il Governo cinese ha ragione a considerarsi marxista, almeno per avere assunto il posto di comando del capitalismo per svolgerlo.
lunedì 7 maggio 2018