“Che fare?”, recitava senza pace Lenin nel 1902, centosedici anni fa.
La pace è quel momento, e affetto, in cui per la soddisfazione non c’è più niente da fare:
poi cioè domani è un altro giorno, moderno, non una data del lunario da sbarcare.
Alla data di oggi non trovo modernità né pace, tutto è imperativamente da fare senza neanche sapere che cosa.
“Italiani – francesi, inglesi … – ancora uno sforzo”?
giovedì 15 marzo 2018