Nella “pulsione” o legge di moto dei corpi ho proposto – come salute o guarigione del pensiero – di sostituire la materia all’oggetto – contro il quale il moto si arresta, oggetto-obiezione -, cioè il lavoro (produttivo).
Riprendendo l’articolo dell’altroieri Leggere e studiare, osservo che è sempre stata una buona idea quella di chiamare “materie” le discipline scolastiche:
ma la Scuola non ha mai saputo essere materialistica, cioè per il passaggio di lavoro dalla materia alla materia prima:
cosa che accade normalmente nella lettura.
Tempo fa ho commentato la Maddalena che legge di Van der Weyden.
martedì 14 novembre 2017