Sabato-domenica 11-12 novembre 2017
in anno 161 post Freud amicum natum
Ricordo ancora, di quando ero molto giovane, quelle vacanze estive in cui lessi anticipatamente I promessi sposi:
sapevo che nel successivo anno scolastico me li avrebbero fatto studiare, rovinandomeli.
Dovevo essere un tipo eccitabile, e ci tenevo a restarlo.
Non so come avessi capito che la cultura scolastica, anzi la Cultura (quella di Freud, Kultur) era de-eccitante, deprimente:
quello stesso anno ho iniziato a frequentare librerie.
Librerie non bordelli (diversamente da un mio compagno di classe, simpatico peraltro, più precoce di me in certe cose), per poi accorgermi che per la Cultura religiosa le librerie erano bordelli:
di lì a poco mi imbattei in Bel Ami di Maupassant, più tardi ancora pensai che Lucia era una Justine orsolina (secondo me Manzoni lo sapeva).