L’eccitamento non è mai una causa, è un evento esterno che si presta all’elaborazione per una meta, e questa elaborazione è ciò che chiamo “pensiero”.
Accade però che una pecca dell’elaborazione (essa stessa un accadere, da cui discende la civiltà) corrompa l’eccitamento in assillo, del quale pure sarà fatta un’elaborazione (neppure questa è una causa), dalla quale è consigliabile guardarsi:
ne parlerò domani sotto il titolo “Una fragola al cuore”.
lunedì 15 maggio 2017