Prima di “Una fragola al cuore” (martedì 16 maggio) non ero mai pervenuto a fare uso di questa parola, “balordo”, che denota l’occhio d’aquila nella deviazione della fragola dalla meta.
Neppure la grossolanità è grossolana, neppure la banalità è banale, neppure la balordaggine è balorda:
basta avere saltato un passaggio, ecco la violenza, cui altre forzute seguiranno:
l’uomo per essere bestia non passa per l’animale.
Riprenderò lunedì 22 maggio.
giovedì 18 maggio 2017