Al mio n-esimo 25 aprile mi torna il ricordo di come la pensavamo da liceali fine anni 50:
non ne sapevamo molto, anche considerando l’ipocrisia dei nostri genitori che in maggioranza non ci tenevano a informarci sul loro comportamento sotto il Fascismo:
comunque pensavamo mediamente che era stato un bene liberarci dal Nemico e che ormai eravamo in una nuova epoca, che erano vecchie storie.
Il fatto è che è oggi che si raccontano come vecchie storie, in cui in un solo mucchio si celebrano insieme tutte le violenze, tutti i terrorismi, tutti i totalitarismi:
oggi non siamo più intelligenti che nei primi anni ’20 del Novecento.
mercoledì 26 aprile 2017