I terremoti sono fenomeni naturali legiferati nella natura da fonti della natura;
i nostri moti corporei sono fenomeni naturali, terre-moti anch’essi, legiferati nella natura da fonti non della natura benché nella natura, che sono il pensiero-io chiamato da Freud io-corpo, Körper-ich (possiamo dire che non muove foglia che io non voglia, salvo poi rimozione del fatto):
il pensiero è capace di allegarsi delle co-fonti alleandosi a esse (se non se le allega e non si allea diventerà paranoico).
A conforto di coloro che si dilettano di emozioni spirituali, potremmo anche chiamare questi secondi terremoti “miracoli”, benché non sempre benefici (per esempio gli omicidî ).
La differenza tra i due terremoti sta nell’imputabilità dei secondi.
mercoledì 25 gennaio 2017