Solo ora mi accorgo con sorpresa e favore che in questo Referendum sulla Costituzione la sovranità, quand’anche creduta “popolare”, è riconosciuta come anzitutto individuale:
infatti il voto degli stessi Costituzionalisti (nonché dei Parlamentari, e dello stesso Presidente della Repubblica) vale quanto quello di un singolo cittadino:
a ognuno è riconosciuta la medesima competenza legislativa, salvo farsesca finzione sulla competenza.
Interessa osservare che il sapere di un Costituzionalista (o di un Prof di Scienze politiche) ha il potere di un consigliere, non vincolante.
So di non avere molto successo quando dico che esiste, quando esiste, solo sovranità individuale, quella che chiamo “san(t)a sede” legislativa individuale:
ma questa volta – la volta che la Costituzione è venuta sorprendentemente allo scoperto – è la Costituzione stessa a darmi ragione.
Non monto in superbia per questo, il mio è un enunciato da uomo comune, con una Costituzione prima della Costituzione.
(Io voto “Sì”).
lunedì 28 novembre 2016
]>