OPPOSTI EROICI CONSERVATORISMI

Ai vecchi tempi del mio liceo, i miei compagni e io pensavamo, malgrado l’ignoranza, che la Costituzione fosse una cosa del passato benché attualmente valida, e che l’Inno di Mameli fosse un canto comico con quel bravo elmo di Scipio e la chioma della Vittoria:
eravamo ben orientati, e almeno non conservatori.

Il tempo è poi passato per trovarmi oggi di fronte, oltre alle devozioni costituzionali, a conservatorismi diversi, di destra e di sinistra ma con esiti simili se non uguali:
della scena politica osservo l’ossessività monotona anche nella mimica oratoria.

Di questa conservazione trovo il modello, e non escludo la fonte, nella psicopatologia, di cui siamo gli infelici e inconsistenti eroi.

martedì 11 ottobre 2016

 

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