Mi attengo alla nozione comune di “pidocchio”:
è il segno della miseria, il Signore del fallimento:
cioè dell’invidia, in quanto l’invidia non è il desiderio di avere ciò che altri ha (caso del furto), bensì la volontà che nessuno abbia, anzitutto potere.
In TV e Giornali assisto alla OP, Opposizione Pidocchiosa a che non si costituisca alcun potere, peraltro appena sufficiente a combinare qualcosa:
non ho disaffezione politica, non ho affetto per i politici nemici della politica:
in cui gli invidiosi formano una classe trasversale, ma prevalente a “sinistra”.
Il pidocchio parla morale.
mercoledì 6 aprile 2016