Vedi ieri, da rileggere
Sto dalla parte della Trinità non del Monoteismo.
In questo c’è un pazzo, uno, che è pazzo perché si prende per “Dio”, primum movens, mentre in quella sono in tre (non tre “déi”):
nei tre il moto ha inizio, eccitamento, chiamata – non determinazione né comando – da quello che è un uomo, figlio:
Freud parlava di “religione del figlio”, io alleggerisco abolendo “religione”.
Speculazione?, massì!, concediamo, non tiriamo sul prezzo.
martedì 22 marzo 2016