Sabato domenica 5-6 settembre 2015
in anno 159 post Freud amicum natum
Quando ero ragazzo mi insegnavano che “Dio” designa il “Motore immobile” di Aristotele:
mi ci è voluto del tempo per capire che questa era solo una comica erudita (potrebbe averla inventata Crozza, o Arbore).
All’epoca non sapevo ancora che il posto di questo argomento e altri combinati, era stato preso in sede “laica” da altri argomenti, anzitutto quello della “struttura” innata, della “grammatica generativa”, eccetera come la “mancanza” o la Teoria che noi siamo un combinato di Natura e Cultura:
la Modernità non ce l’ha fatta a diventare laica, il pensiero rimosso è ritornato spostandosi anche nella miscredenza moderna:
perfino la parola “miscredenza” oggi è abbandonata, non la indossa quasi più nessuno, ci sono solo diversamente credenti.
Ci consoliamo con l’ISIS, con la credenza che il fanatismo religioso sia solo loro.
I grandi errori sono tutti di questa specie, non richiedono volumi di critica che riproducono paludatamente l’errore:
la critica è una battuta del pensiero individuale.