Ne ho scritto negli ultimi giorni, e nell’ultimo mese, e prima ancora, introducendo il neologismo colto “ipocrazia”, sommario di molti epiteti:
tra i quali quelli che scriveva Freud a Arnold Zweig il 2 dicembre 1927:
“Gli uomini sono mediocri e nell’insieme delle povere canaglie”.
Sono gli uomini dell’ipocrazia intellettuale cioè morale (non c’è questione morale a sé).
Non c’è ingiuria se la verità sull’impotenza precede.
venerdì 10 luglio 2015