CRIMINI DELLA PSICOLOGIA: LA “GIOVENTU’ SPENSIERATA”

Ho appena appreso dalla TV che il terrorista che in Tunisia ha appena ucciso, a sangue freddo e premeditatamente, 39 turisti era un giovanissimo con una vita normale, studente, socievole, osservante, non povero, in particolare c’è un video  che lo mostra piuttosto bravo nella Break-dance.

Il giornalista si è detto sorpreso dal trattarsi di un “giovane spensierato”, proprio mentre pensava accuratamente al massacro:
lo sarebbe di più se gli dicessi che è criminale anche la sua e generale e teorizzata idea della spensieratezza della bella gioventù:
e anche della bella infanzia, la stessa dei bei sanguinari bambini fotografatici dalla propaganda dell’IS.

Ci mancava questa Scuola di Psicologia sull’esistenza del pensiero infantile e giovanile:
di cui Freud parlava a fine Ottocento come di un’evidenza rimossa.

Ci mancavano questi cari giovani così pieni di Ideali!

La corruzione psicologica del pensiero, il nostro, non è minore della corruzione politica.

lunedì 29 giugno 2015

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