Nell’ecosistema detto ieri (Contare bene o male), “democrazia” può solo significare far giocare i bambini, in una gioiosa alternanza tra Natura e Cultura.
Io che fin da giovanissimo sono un adepto del 25 aprile e della Costituzione senza aspettare il loro tardivo revival, ho come indizio permanente del ritardo cronico della coppia libertà-democrazia un fatto:
che non è nemmeno remotamente intuito che l’unica Autorità in psicologia è l’individuo (proprio come nel voto alle elezioni), semplicemente perché non può esserlo nessun altro:
dopo di che liberi tutti, sulla base dello stesso principio, di produrre e sostenere le loro psicologie (ed eventuali e correlate psicoterapie) anche in dibattito:
il sequestro della psicologia nel nostro mondo, l’alienazione dell’autorità di essa, dà la misura della distanza delle nostre società da libertà e democrazia (nell’era moderna almeno dal primo Novecento):
la situazione storica è tale che è come se non fossimo ancora pervenuti al suffragio universale.
La moderna “libertà di pensiero” significherebbe, se fosse, libertà di psicologia:
pensiero e psicologia sono sinonimi, ma c’è chi lo sa?
La psicologia non fa parte dell’ecosistema 2, porta il numero 3.
mercoledì 29 aprile 2015