CRETINO CHE SONO STATO!

La psicopatologia è del pensiero, che in essa è debilitato quanto alla riuscita del principio di piacere:
è in questo che c’è intelligenza (l’intelligenza non è matematica).

Riconoscere “cretino che sono stato!” è l’initium sapientiae come inizio della guarigione e dell’intelligenza.

E’anche introduzione alla modestia morale, con riconoscimento dell’immodestia del cretinismo (la psicopatologia è immodesta, apicalmente nel narcisismo schizofrenico).

Non è una battuta anticristiana l’osservare, come ho già fatto, che “cretino” viene da “cristiano” (anche più chiaramente in francese,crétin-chrètien):
noi cristiani eccelliamo nel definirci “peccatori”, dunque dovrebbe esserci più facile il titolo di questo articolo.

Il “diavolo” è il Sommo Idiota che si crede il più bello (un superlativo insensato, perfino gli attributi teologici della divinità lo hanno evitato):
eternamente impuntato a non dire mai “cretino che sono stato!”

Se scrivessi un libro di Storia del cristianesimo lo intitolerei Cretino! come ricapitolazione della storia dell’umanità (che è l’aspirazione stessa del cristianesimo secondo San Paolo, “anàkefalaiòsastai”):
un cristiano guarito sarebbe un evento da Mondovisione a reti unificate.

mercoledì 8 ottobre 2014

THINK!

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