PUERILITÀ, POI AUTISMO

Sabato domenica 06-07 settembre 2014
in anno 158 post Freud amicum natum

 

Ho appena scritto del puerile inglesino che sgozza un giornalista in islamica letizia, perfino entusiasmo, ah la gioventù! (giovedì 4 settembre):
datemi un punto d’appoggio, una causa, e vi massacrerò il mondo! (sembra il diluvio universale, ricordo il recente Noah).

Conosco di persona italianini simili a quegli inglesini.

Di puerilità, con la sua banalità, è pieno il nostro mondo o Cultura, in specie psicologica e psichiatrica, ma la Cultura non sa coglierla come categoria dello spirito che implica anche la puerilità perbene.

Ho appena scritto che non c’è patologia senza danno.

C’è poi l’autismo nella sua versione precoce:
oggi assistiamo alla fabbricazione della sua versione culturale perbene.

Ma “Dio”  nel Diluvio con chi ce l’aveva?, tenuto poi conto che dopo è ricominciato tutto da capo:
tanto rumore per nulla?

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