Dovrebbe essere il tema del giornalista:
senza di che manca il giorno, quello che lo fa giornalista.
Un giornalista che scriva un articolo su Sanremo dovrebbe riferire che, trattandosi sempre di innamoramento, siamo ancora alla notte dei tempi, molto prima dell’homo sapiens:
l’homo sapiens ne è reso insipiens.
Osservo che “siamo” è plurale:
quando è, e quando non è, una buona notizia?
Annoto il carattere giornalistico del pensiero normale (“pensiero di natura”) e della psicoanalisi che ne è derivata.
venerdì 20 giugno 2014