Certezza
Sono arrivato tardi con l’articolo di ieri, che ripropongo oggi.
Già in esso si coglie che il pensiero di Freud si muove nell’ordine della certezza, raggiunta per osservazione e inferenza, non per ideale né fede:
in Freud sono forti coerenza e consistenza, mentre gli psicoanalisti non sono molto forti nel principio di non contraddizione, e a volte un po’ mollaccioni.
Oltre a ciarlataneria e paranoia, Freud raggiunge la certezza nella psicoanalisi per abbandono dell’ipnosi (il che lo porterà poi alla psicologia di massa ), e nel divano distinto dal lettino come un cavallo si distingue da un asino:
in Freud il divano è una pista di decollo.
La certezza freudiana intriga il pensiero moderno, senza confusione con il pensiero unico.
Un’altra certezza raggiunta da Freud è di non essere stato soltanto l’inventore della psicoanalisi, e proprio in ciò c’è formazione dello psicoanalista, con la psicoanalisi come applicazione.
lunedì 12 maggio 2014