Non ho scritto “santa” bensì “sacra”, parola che significa recinto:
l’infanzia non è un recinto, non è sacra, come non lo è la donna (come invece Biancofiore per Parsifal).
Tutto il mondo è al corrente dell’annosa affaire dei preti pedofili:
sull’argomento si è espresso il più noto dei Teologi, Hans Kűng, giustificando il fatto col dire che i preti, essendo tenuti alla castità allora, poveri, in mancanza sostituiscono la donna con il bambino.
Io non sospetto Kűng di essere pedofilo, ma peggio, lo constato Teorico della pedofilia, proprio perché sostiene la tesi del bambino come sostituto della donna, cioè come feticcio al pari delle mutande:
ma il bambino non è un equivalente né un surrogato sessuale, sessualmente è non-A rispetto all’adulto che è A (vedi ieri), salvo sostituzione perversa che lo mentisce come equivalente o surrogato.
venerdì 28 marzo 2014