Sabato domenica 1-2 marzo 2014
in anno 157 post Freud amicum natum
Cioè: “E’ fatta!”, riuscita:
non coincide con “O K!” perché questo si applica anche all’omicidio che significa “E’ disfatta!”
Sono per la morale.
Basta con la morale come giudizio di “valore”, cinicamente disceso dall’alto a prescindere dal fatto.
Il fatto è la soddisfazione come consumazione in-n(u)ocente di tutti gli elementi inerenti all’eccitamento-vocazione:
logica senza distruzione, conclusione di un sillogismo non aristotelico:
usa anche dire “Perfetto!”, e non c’è altra perfezione.
Tutte le morali storiche sono imperfette, nuocciono.
(continua)
Mi propongo davvero di tornare sul lemma “Morale” (non “Etica”).