Le idee sbagliate non hanno età, per esempio quella di Psicologia dell’età evolutiva:
c’era già all’epoca di Sofocle, quella del bambino che gattona a quattro zampe, dell’adulto che cangura a due, del vecchio che zompa a quelle tre che l’evoluzione biologica non ha ancora selezionato.
Edipo ha perso un’occasione:
infatti avrebbe ugualmente vinto la sfinge se le avesse risposto che era veramente stupida a credere che l’uomo fosse ciò che lei pensava, evolutivo appunto.
Si tratta sempre della povertà categoriale del pensiero greco che concepiva solo l’essere e il divenire, senza avere avuto accesso alla categoria di accadere introdotta millenni dopo da Freud (Geschehen).
Il principio di realtà è il ri-accadere del primo e già maturo accadere, il principio di piacere o “pulsione”.
L’accadere è il bersaglio del trauma spirituale (detto anche “psichico”):
esso non colpisce l’evoluzione e produce patologia, non errori di sviluppo.
martedì 10 dicembre 2013