Sto per recarmi (oggi mercoledì 6 novembre) a Bologna per una presentazione alla Libreria Feltrinelli del libro:
Sigmund Freud Giacomo B. Contri
Hanno pensato
Courbet Doré Dűrer Ernst Holbein Leonardo Michelangelo
Raffaello Rembrandt Serodine Signorelli Tiziano van der Weyden …
dove il titolo significa che gli Autori sotto il titolo hanno pensato né più né meno che quelli sopra il titolo, e a pari … titolo.
Questo libro non piacerebbe a Platone che non amava la letteratura (detta “poesia”), e ha fissato la sua ostilità nella divisione ancora odierna, nel pensiero, tra Filosofia e Letteratura, e Arte lasciata in posizione remotissima rispetto al pensiero:
schizo-frenia filosofica, preclinica.
Possiamo parlare competentemente del pensiero a partire dall’idea di un universo indiviso del pensiero, e a questa idea è stato indispensabile Freud che in tale universo ha legittimamente reintegrato anche il sogno, la psicopatologia, la rimozione, la perversione, la contraddizione che fa il pensiero indiviso “inconscio”.
Ripeto che se la logica è la scienza del pensiero, Freud è ciò che manca alla logica per essere completa.
giovedì 7 novembre 2013