IL DELITTO DI DECIVILIZZAZIONE

In Italia siamo (andati?) vicini alla catastrofe istituzionale e alla guerra civile, peggio che in Siria:
infatti poteva-potrebbe succedere non solo di non riuscire ad avere un Governo, ma anche di non riuscire ad eleggere un nuovo Presidente della Repubblica.

Siamo arrivati a questo punto per difetto di amicizia per la Costituzione, cioè per il legame di ogni singolo con tutti gli altri:
ma non saprei quanti condividono questa mia definizione della collettività.

Per avere questa amicizia bisogna disporre singolarmente di una propria Costituzione che la implichi, nello stesso momento in cui implica la salute psichica individuale come favore per il regime dell’appuntamento.

Ho fatto più video (vedi) per illustrare una tale Costituzione in quindici articoli:
alla lontana partivo dalla frase di J. Lacan “Lo psicoanalista si fa guardiano della realtà collettiva”:
ma oggi non ne parto bensì la tratto come principio di ogni individuo come tale (a costo di non trovarne esempi), e la riferisco poi allo psicoanalista come applicazione eccezionale del principio.

Lo posso dire con altre parole, avere la libertà come libertà di Psicologia al primo posto:
il nostro paese è fra tutti quello a maggiore ostilità per la libertà di Psicologia:
ostilità che correlo con l’odierna ostilità in Italia per la Civiltà.

martedì 1 ottobre 2013

 

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