PRIMA DEL DIVENIRE VIENE L’ACCADERE

Sabato domenica 21-22 settembre 2013
in anno 157 post Freud amicum natum

 

La semplice osservazione del bambino dà torto ai Greci nella loro povera avara coppia essere/divenire.

Il bambino inizia subito dall’accadere:

1° è subito rappresentato (Repräsentanz) dal suo pensiero, e ciò (“pulsione”) è maturità preliminare a tutte le sue prematurità,
2° nell’(ap)prendimento del linguaggio egli (quante volte l’ho già osservato?) a due anni ha già battuto Mozart due volte:

l’accadere si distingue dal divenire e lo precede, impedendo di pensare il bambino come un animale che si evolve, sia pure corredato ab ovo da una fideistica “anima”.

Anche il vecchio buon “essere” dei Filosofi muta perché passa al futuro anteriore (sarà stato).

La categoria novecentesca di “Psicologia dell’età evolutiva” è corruttiva nel suo riasserire la vecchia povertà e avarizia della Filosofia greca, a tutto danno del bambino.

Si noti che l’osservazione del bambino ci è servita per la storia e la critica del pensiero.

 

THINK!

Il contenuto è protetto!

Fino a nuovo avviso,

i testi proposti sul sito sono accessibili in sola lettura.

Grazie