L’abbiamo vista, in Italia e nel mondo, a proposito della Regione Lazio con la sua Giunta, e solo come caso particolare di indecenza perfino grottesca.
Il fatto è che per giudicare inaffidabile qualcuno, e particolarmente in politica, abbiamo la debilità di attendere la Magistratura penale, non ci è bastato udire l’indecenza delle frasi che gli uscivano dalla bocca in campagna politica, in un talk show o in un libro o in una conversazione privata.
Il fatto finale, che è quello da cui si inizia, è che tutti crolliamo di fronte all’indecenza spirituale, quella alta o culturale o intellettuale o morale, di cui non ammettiamo neppure la categoria.
É dall’alto, che Freud chiamava Super-io, che viene il peggio.
É da una Teoria sull’Amore, sul Bene, sulla Verità, che siamo ingannati su amore, bene, verità.
Tutt’e tre non riguardano la fede.
Tutto ciò riguarda la nostra vita quotidiana, ed è perché manchiamo in questa che manchiamo nella vita collettiva, i due ambiti non sono separati.
mercoledì 26 settembre 2012