Un articolo recente, Maschio rassegnati, donna è meglio [1], mi permette di continuare (non ancora completare) il mio “Li fermeremo sul bagnasciuga!” di martedì 11.
Io sono maschio, a me è andata così o non trovo da ridire, anzi mi è capitato di trans-formarlo in vantaggio, cosa che auguro a ogni donna e almeno alcune ci sono riuscite, ma per fortuna non culturalmente il che poi significa sociologicamente.
Ma “meglio” non riguarda i sessi (tipica ontologia odierna) bensì la loro differenza.
L’interessante, ma negato da millenni, è che la reale differenza non riguarda l’orgasmo, che è lo stesso ossia è passivo-passionale in ambedue i sessi.
Per i più, incluse le più, ciò è impensabile da millenni.
Mi resta da parlare della mistica e del “Cielo”, due argomenti subordinati a quanto sopra ma impensabilmente da millenni.
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[1] La Repubblica mercoledì 12 settembre.
giovedì 13 settembre 2012