Qualcuno mi ha obiettato che ieri e l’altro ieri ho “volato alto”:
non è vero, lavoro sempre sullo stesso piano, come se avessi trattato un lapsus, un sogno, un sintomo.
Per esempio, se io avessi in analisi un Tertulliano che parlando di fede mi dicesse “Credo quia absurdum”, io gli risponderei che forse gli serve un TS, anche se non necessariamente O.
martedì 25 settembre 2012