Si è discusso per decenni del trauma, se fosse reale o fantastico, e di che specie fosse:
è reale, e riguarda il pensiero, sì il pensiero in quanto reale non meno di ogni reale.
Il trauma è l’umiliazione del pensiero:
oggi è un’esperienza quotidiana, quella dei giornali che ci martellano che non possiamo pensare la “crisi”, peggio, che forse non la può pensare nessuno (che modestia!)
Un esempio di umiliazione del pensiero è appena stato addotto da Maria Delia Contri citando Freud a proposito dell’ “uomo dei lupi”, in quanto contrassegnato da “orrore di un’esistenza indipendente”, cioè appunto umiliazione del pensiero.
Imprenditoria e amore hanno fondamento nell’esistenza indipendente.
La “crisi” dipende dalla nostra umiliazione di massa.
lunedì 19 dicembre 2011