Nel mio 70° genetliaco che ricorre oggi, ho l’occasione di contabilizzare il numero di anni che ho, non dico perso ma non guadagnato, nel non realizzare subito – ero perplesso già in età liceale – che “Il Bene” platonico era una truffa grossolana, così grossa ma così grossa che solo per questo ha potuto passare fino a oggi e forse per sempre.
La truffa grossolana resta uno dei fondamentali della politica.
Il povero Buondio deve essere un tipo tollerante se, ingiuriato perché definito “Sommo Bene”, non ha poi mandato un diluvio universale permanente.
Rispetto al povero Buondio, ulteriormente ingiuriato com’è dai poveri attributi di un’onnipotenza e onniscienza presupposte e dunque senza gusto
– così anche “Dio” è grossolano anzi Sommo Idiota –,
sono decisamente ateo, con la sua approvazione per la mia solidarietà.
venerdì 4 novembre 2011