un’espressione che in Italia, con notorietà mondiale, si collega con la corruzione reale e le metaforiche “mani pulite”:
ci ho appena messo su le mani lunedì 28, L’interiorità o il ministero occulto degli esteri, e martedì 29, Ministri:
è all’interiorità non alla famiglia che si può applicare il detto “I panni sporchi si lavano in famiglia” ossia mai, in “eterno”:
l’“eterno” è la fogna della filogenesi.
Il realismo non è discettare della “Realtà”, bensì riconoscere reali a pari titolo la realtà percettiva
– da mettere sempre al primo posto anche quando si riconoscono altre realtà: è la realtà percettiva il primo bersaglio dell’interiorità –,
e la realtà della competenza individuale nel trattare con ogni realtà:
il realismo è tutto nel concetto di trattamento e trattativa, di cui la conoscenza è una subordinata, non una premessa né una condizione:
“conosci te stesso” è l’imbroglio del grande imbroglione Socrate.
mercoledì 30 novembre 2011