Conviene mantenere oggi l’articolo di ieri, che unisco alla costatazione che il lavoro dei miei ultimi dodici anni dopo il Pensiero di natura, l’estensione della mappa, l’individuazione dell’uomo vecchio anche in tanti che si consideravano uomo nuovo, non mi ha conservato molti degli amici del passato:
e in effetti posso solo avere amici nuovi, della Società Amici del pensiero.
Dico “Società” con due correlati (“chi ha orecchie per intendere …”):
1. Società, non Comunità;
2. Universo, non Popolo:
devo a Raffaella Colombo il rammentarmi a questo proposito di B. Bauer e K. Marx (benché critico del primo).
lunedì 31 ottobre 2011