La ruota non esiste in natura, e non è un’evoluzione della natura:
come non lo è il vino, ambedue sono meta-fisici:
andavano inventati.
Il peggiore e corruttivo errore della Psicologia moderna è l’Idea di Psicologia dell’età evolutiva:
il bambino non si evolve da embrione o neonato ad adulto, vedi ciò che ho appena ripetuto del bambino-Mozart.
In particolare, non c’è linguaggio naturale:
il linguaggio è metafisico come tale, anche quando diciamo sciocchezze, le sciocchezze sono metafisiche come i dialoghi di Platone o le liriche di Leopardi e meglio ancora il suo Zibaldone.
La ruota non si perde a confrontarsi con il cerchio ideale o perfetto di Pitagora:
noi invece continuiamo a perderci.
Ci perdiamo ancora a cercare l’uomo ideale o la donna ideale:
noi non esistiamo in natura, siamo come la ruota.
Ci avrà inventati “Dio”?, o almeno così dice la Bibbia (“a immagine e somiglianza”):
in ogni caso, non è “Dio” che ha inventato la ruota, abbiamo fatto noi a sua immagine e somiglianza.
giovedì 13 ottobre 2011