“MASCHIO” E “FEMMINA”: OVVERO LO SCISMA (“OSSESSIONE”)

La volgarità del meccanico di una volta, “maschio” e “femmina” del bullone, aveva la genialità dell’idiota, che dice benissimo la verità:
la verità di un errore, e un errore patologico, la verità dei sessi quando presentati nella loro deformazione patologica:
Erasmo ha scritto l’Elogio della follia, io scrivo l’elogio dell’idiozia.

La deformazione è che i sessi sono presentati come due versanti, due metà campo che si fanno la guerra magari sportiva, o che sono in pace solo nell’indifferenza:
la principale aspirazione sessuale non è quella che crediamo per fideismo, è quella a disfarsi della differenza sessuale (la “pace dei sensi”):
in fondo i credenti maledicono “Dio” per averli fatti maschio e femmina.

Ma perché questi dannati sessi sono tanto importanti?, il che poi significa ossessionanti:
si è obbedito all’imperativo di dare sistemazione a ciò che non ne richiede alcuna, trattandosi di nient’altro che di differenza, che come tale non ha pretese proprie:
all’imperativo è bastata una matita per demarcare il campo in due metà, come è successo più volte in geografia politica:
diciamo che c’è stata una Yalta dei sessi (le “due metà del cielo”, “la mia metà”):
ciò che era supplemento (privo di necessità) è stato fatto complemento (necessità).

C’è appuntamento  (affari in ogni senso) quando il campo è uno solo, non quando è diviso:
siamo stati fatti scismatici (i sessi finiscono per rappresentare uno scisma sistematico).

Il mio single (il mio “eremita”), indifferente all’essere sessualmente differente
− Narciso non pensa che a questo e non ascolta altro che la propria Eco, per questo affonda nelle sue deiezioni −,
è supplementare in ogni affare, gratis senza dono né avarizia (la nevrosi ossessiva è avara proprio nel suo essere donativa):
contingentemente può aggiungere supplemento al supplemento (l’unico caso di soddisfazione sessuale).

Pensabilissimo nella sua differenza, il sesso dello scisma rappresenta un punto di non-pensiero:
Mistero come non-pensiero, istinto come non-pensiero, Mistero e istinto fanno coppia:
infatti al Mistero si collega un senso di fascino cioè un istinto che porta verso l’alto, nell’ignoranza come tutti gli istinti.

Si può dedurre che qualcosa o qualcuno vuole l’uomo idiota (il “significante” lacaniano):
è la mia definizione di “Diavolo”, un idiota che ha la sola soluzione di volere tutti idioti.

mercoledì 28 settembre 2011

 

THINK!

Il contenuto è protetto!

Fino a nuovo avviso,

i testi proposti sul sito sono accessibili in sola lettura.

Grazie