LA SALVEZZA DI JUNG

Ho sottomano e sott’occhio da tempo questo Libro rosso (nulla di maoista). Liber novus di C. G. Jung, Boringhieri, Torino 2010:
non proverò neppure a descriverlo.

La salvezza di Jung sono io:
la mia operazione salvifica è semplice, consiste nell’avergli trovato posto nella mia biblioteca freudiana, che a sua volta è nella biblioteca del Pensiero di natura costruito a partire da quello di Freud:
il suo posto è nel settore “Occultismo”.

Rammento quel passo di Freud riferito da C. G. Jung [1]:
“Contro la nera marea di fango dell’occultismo” (mi resterà da descrivere le qualità in-nobili di esso).

Gli occultisti non sono poi tanto occultisti, ci vuole un certo razionalismo occultato cioè un atto per fare occultismo (parlo di truffa).

In questo modo io salvo anche i dannati, non li mando all’Inferno:
l’operazione salvifica è la stessa, la mia biblioteca ha il settore “Inferno”

(ma oggi non lo chiamo più “Inferno”, e non è una semplice faccenda di nomenclatura).

Il potenziale dannato è salvato dal semplice suo passare a collocare la memoria dei suoi atti nella mia biblioteca:
naturalmente potrebbe non farlo, malgrado i miei reiterati inviti, e allora poiché non esiste salvezza forzata non mi resterà che dirgli:
“Ma va’ all’ … inferno!” con la “i” minuscola, senza mandarcelo e senza spendere un euro in carbone perché farà tutto lui:
infernale è l’angoscia.

Nella mia biblioteca c’è un posto anche per I. Kant con la sua ragion criminale [2].

Ho già parlato della psicoanalisi come Purgatorio senza pena.

Ma non manco neppure di Paradiso, però non lo scrivo altrimenti lo prescrivo, cioè l’errore plurimillenario che prescrive tutto a tutti “Dio” compreso:
se Egli si degna di esistere, essere a parte, si prenderà le sue libertà:
era sulla strada giusta L. Signorelli nella Resurrezione della carne del Duomo di Orvieto.

_____________

[1] C. G. Jung, Ricordi, sogni, riflessioni, a cura di Aniela Jaffé, Rizzoli, Milano 1978, p. 191.
[2] Michael Gregorio, Critica della ragion criminale, Einaudi, Torino 2006.

mercoledì 25 maggio 2011

 

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