Eichmann con Hitler, ho appena scritto, era kantiano, e la Legge morale è inculcata,
– trovo indovinata la parola “inculcare” usata involontariamente per definire l’educazione dal nostro più celebre uomo politico -,
così come è inculcata l’Idea di anima, e in generale le Idee o Teorie dell’uomo vecchio (di: 1° istinto, 2° innamoramento, 3° religione, 4° ontologia).
L’educazione inculca l’uomo vecchio su tutti i fronti anche contrapposti:
è l’errore della Modernità, e l’operazione kantiana finisce nell’educazione.
Non si tratta di educare bensì di costituire:
costituire un individuo come si costituisce un’Associazione riconosciuta, o costituire un individuo come capacità di imprendere, di darsi una mossa per un ritorno.
Una Scuola decente non è educazione ma acquisizione di materie come materie prime ossia ulteriormente elaborabili (i “talenti” sono materie non qualità interne):
tra i migliori esami di profitto uno dei migliori è quello dello studente che ha iniziato a frequentare librerie, anche informatiche.
Ma noi proveniamo da un lungo passato in cui si condannava la curiositas, libera impresa del pensiero.
Freud ha provato a rettificare la modernità impuntata sull’uomo vecchio.
PS
Sono in molti a cogliere che la psicoanalisi non è educational ma promotional, e la odiano/amano per questo.
venerdì 4 marzo 2011