[per una pecca del server, questo articolo appare in ritardo]
Appena rientrato, tardi, ho tempo solo per un appunto.
L’espressione “delirio d’incompetenza” è stata coniata pochi giorni fa da un mio paziente:
non mi impadronisco della sua invenzione, se e quando vorrà gliela restituirò.
E’ il più diffuso anzi il primo dei deliri, ed è vero delirio ma disconosciuto e non classificato.
I deliri comunemente detti sono solo dei sottodeliri sottoproletari che nascondono il delirio disconosciuto, con a sua volta i suoi sottodeliri ideali (pazienza se fossero solo ideologici):
qui ho commesso un lapsus, avevo scritto “sottodelitti”.
Quando un delirio diventa Cultura, non è più segnalato come tale:
ne ho già segnalati diversi, sublimi o ideali, non ripeto.
Milano, 27 aprile 2009