Un tocco di universalismo.
In ultima analisi il fanatismo (da fanum, tempio) non è religioso ma sessuale, a variante omosessuale per colmo di mistero a buon mercato.
Freud parlava di sopravvalutazione del sesso.
Ce n’è in tutti in ogni cosa:
è quel che si chiama “pansessualismo”.
Verso il finale della terza Cantica, Dante fanatizza perfino Dio.
Noi psicoanalisti – cui paranoicamente è stato addossato il pansessualismo – cerchiamo di curare questo stato di cose, ma è cosa dura.
Ripartiamo da un pensiero che non lo comporta.
Milano, 23 gennaio 2009