Vedo ora che si avvicina il mio compleanno:
occasione per annotare che il senso della mia vita è stato quello di tradurre “pulsione” con “pensiero”
– la mia vita è un telegramma -:
tutto il resto ne è dipeso.
Ho anche partecipato ad altri tale senso, liberi di prendere o lasciare (pochi hanno preso).
Ciò fa di me un Amico del pensiero, un erede-successore di Freud, il primo Amico del pensiero nella storia del pensiero.
Milano, 29 ottobre 2008