Atena canta “Guaglione” sì (vedi ieri), ma per Zeus come padre non all’altezza:
Tu non canusce e’ ffemmene,
[…] va’ a pazzià
cu ’e guagliuncelle
non all’altezza del suo stesso pensiero quanto alla figlia
(è noto che Zeus pazziava con le guagliuncelle).
Da anni ricerco un quadro del Kunsthistorisches Museum di Vienna (come credo di ricordare ma forse sbaglio, potrebbe essere la Neue Pinakothek di Monaco di Baviera):
in cui una giovanissima sessantottina Giunone, al centro geometrico del semicerchio degli Dei con Zeus al centro di questi, fa a quest’ultimo una meravigliosa scandalosa piazzata di cui il destinatario può solo vergognarsi
(sposa o figlia, Giunone o Atena, non cambia).
Ecco un esempio del Tribunale Freud.
Milano, 26 giugno 2008