PACE O GUERRA (LE DUE ISTITUZIONI DEL PENSIERO)

Sabato domenica 9-10 febbraio 2008
in anno 151 post Freud natum

 

Lettura di:

S. Freud
Lutto e melanconia
OSF 8

É dall’affetto detto “pace” che prendiamo le mosse:
che sia un affetto non lo penserebbe quasi nessuno, eppure tutti sanno che l’assenza della guerra non fa la pace.

In esso trova posto il lutto, la melanconia è guerra che arruola anche la maschera del lutto:
la tristezza del primo non condivide la tristizia della seconda.

La melanconia è l’affetto del discorso quotidiano allorché è la vita dell’Istituzione dell’Oggetto.

Pace e guerra si distinguono come Istituzione del pensiero e Istituzione dell’Oggetto:
questa è in guerra non ricambiata con la prima.

Questo scritto freudiano è scandaloso:
segna una demarcazione:
è lo scibbolet freudiano.

Ne cito solamente la frase:
“L’ombra dell’Oggetto è caduta sull’io”.

Prolungare questa pagina sarebbe fare il giro del Mondo e della sua Storia.

Due-tre giorni, e si troverà sul Sito dello Studium Cartello il 1° numero della Rivista “Istituzioni del pensiero” con il mio saggio introduttivo “Istituzioni del pensiero. Le due Ragioni”.

Milano, 9-10 febbraio 2008

 

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