Virtuoso non è chi non ruba, ma chi prende-apprende-imprende senza furto.
Il furto è solo la forma illecita del prendere, che come tale è lecito e morale (ora non ri-disquisisco sulla loro distinzione o meno), nonché lucrativo.
Insomma, il pensiero del comunismo non è finito dopo il … Comunismo, né dopo Tommaso d’Aquino, comunista a modo suo (Quaestio sul furto in stato di necessità, di cui parlerò).
La filosofia greca è la negazione stessa dell’economia e del profitto (e della libertà).
Tutte le Scuole dovrebbero essere scuole di economia:
anche nelle discipline letterarie, giustamente chiamate “materie” come ogni altra, ovviamente materie prime ossia elaborabili.
Voglio parlare presto del libro di J. Rifkin. “Fine del lavoro”, collegandolo con la fine dell’imprendere sostituito dalla managerialità.
Il primo e principale furto ha come prime vittime i bambini:
è il furto della titolarità del loro pensiero come facoltà imprenditoriale:
quella titolarità che è poi ciò che li fa figli.
La patologia è il principale fattore della miseria delle nazioni.
Milano, 21 dicembre 2007